1. Come sei arrivato alla KABE Farben?

È incredibile, ma sono ormai 31 anni che lavoro alla KABE Farben. All'epoca sono entrato in azienda senza alcuna formazione. Nel corso degli anni ho acquisito molte competenze. Il mio motto è ancora oggi: rimboccarsi le maniche e dare una mano dove c'è bisogno! Così il mio percorso mi ha portato dal reparto di preparazione al reparto di manutenzione. Qui ci sono tante cose diverse da fare, non c'è spazio per la noia ed è proprio quello che fa per me.

2. Quali sono i tuoi compiti nella nostra azienda?

In due riusciamo a fare tutto dentro e fuori casa. L'unica cosa che non so fare è usare il computer, ma questo lo lascio al mio collega. Ognuno di noi ha i propri punti di forza e insieme gestiamo tutto! Dai lavori in giardino in primavera allo sgombero della neve in inverno. È questa varietà che apprezzo così tanto. E il fatto che anche io e il mio lavoro siamo apprezzati non è scontato.

3. Secondo te, cosa rende speciale KABE Farben?

KABE Farben è rimasta un'azienda a conduzione familiare in tutti questi anni e io mi sento parte di essa. Conoscevo già i nonni Bubenhofer e ora è la quarta generazione a guidare l'azienda. La gratitudine da parte della famiglia la percepisco continuamente nella loro generosità nei confronti dei collaboratori. Mi è stata persino offerta una formazione come custode con attestato professionale federale, anche se andrò in pensione nel prossimo futuro.

In breve, la vedo così: il lavoro è una parte così importante della nostra vita che deve semplicemente essere in armonia con noi stessi. Non è vero?

4. Cosa ti rende più felice quando vai al lavoro la mattina?

Potrà sembrare banale, ma in realtà sono semplicemente felice di andare al lavoro. Il fatto di potermi alzare e mettermi all'opera mi motiva già abbastanza. Stare semplicemente seduto senza far nulla, no, non ci riesco.

5. Cosa significa per te il colore?

Il colore è gioia. Indipendentemente da dove viene utilizzato, porta vita e carattere.

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